Bologna, 16 giugno 2025 – Presso l’Autodromo di Imola Enzo e Dino Ferrari, alla presenza dei suoi illustri ospiti, UniBo Motorsport ha svelato quali saranno i prototipi impegnati nella stagione di competizioni in avvio a luglio.
L’evento si è aperto con un dibattito; i due moderatori, Manfredi Mavaro, CFO del team e Carmen Bortolini, responsabile del reparto sponsorship, hanno introdotto la modalità della tavola rotonda lasciando la parola al primo relatore: il Magnifico Rettore dell’Università di Bologna Giovanni Molari, il quale si è esposto sui grandi progressi fatti dal team, che coinvolge sempre più studenti potendo aspirare a obiettivi altrettanto ambiziosi. Elencando i vari progetti di ateneo, ha dimostrato come essi siano un orgoglio per l’Università. In seguito è intervenuto il Dott. Benvenuti che ha invece illustrato il supporto che l’autodromo offre a questi giovani talenti che hanno la possibilità di entrare in questa realtà e crescere attraverso critiche e suggerimenti, sulla lunga strada piena di cambiamenti che verranno affrontati.
Al termine di questi primi due interventi ha preso la parola il Faculty Advisor della squadra: Professor Nicolò Cavina che in continuità con ciò che è stato detto in precedenza ha celebrato la rapida crescita del progetto con più di 1000 studenti coinvolti nella sua storia, ad oggi non più solo ingegneri ma ragazzi provenienti da diversi profili pronti a rimboccarsi le maniche; 30 veicoli prototipali e più di 150 aziende coinvolte. Dopo aver elencato i recenti successi con la vittoria dell’F1 Tenth ad Atlanta e della Virtual Formula competition; la parola è passata al’Ing. Di Piazza rappresentate di Ducati che ha ribadito il sostegno di questa grande azienda, non solo in vista della competizione di Motostudent Aragon 2025 ma che da quest’anno si concretizza anche fornendo il motore per il prototipo Hybrid. Rimanendo sull’argomento, anche il Dott. Ferrarotto, rappresentante di Lamborghini ha citato l’aiuto che forniscono a questi studenti e ai loro vari progetti, che dimostrano grandi capacità di pensiero trasversale rispetto agli altri ragazzi. La tavola rotonda si è conclusa con l’intervento dell’Ing. Benedetti, rappresentante di Enginium, che si è concentrato sulla passione che i ragazzi trasmettono e le loro capacità di ottimizzare ogni performance.
Infine ha ripreso la parola il Magnifico Rettore, che ha ribadito il grande sostegno offerto dal territorio dell’Emilia-Romagna e dalle sue imprese, facendo i suoi più sentiti auguri per la stagione in arrivo.
Ringraziando tutti i relatori per il supporto che le loro aziende, e non solo, offrono al team, il microfono è passato al Team Leader Riccardo Lutti per l’intervento conclusivo. Durante il suo discorso ha invece introdotto la nuova stagione, presentando i prototipi e le loro evoluzioni: Athena, prototipo Elettrico, si appresta a diventare a guida autonoma; Genesi, prototipo Hybrid, nasce invece dall’unione tra due eccellenze: Ducati e Lamborghini per confermarsi tra i top team. Infine Vega, il prototipo di moto elettrica, dopo aver vinto tutte e 5 le prove di gara di Aragon 2023, si sta preparando per la competizione 2025 con un nuovo pacco batteria che aumenterà le performance. Infine Futura, il prototipo UniBoat, rivoluzionato e pronto per far vedere il suo potenziale nella gara allo Yatch Club a Monaco.
Ringraziando gli ospiti e le aziende, sono stati invitati a recarsi nella terrazza per lo svelamento dei nuovi prototipi. Athena, Vega e Genesi, alla presenza dei corrispettivi Main Partner, sono state presentate alla platea in vista dell’inizio delle competizioni.
La serata si è conclusa con un rinfresco seguito da un momento dedicato al networking, che ha dato la possibilità a tutti gli ospiti di dialogare fra di loro e con i membri delle due squadre.
Tutto il team si augura che la nuova stagione possa essere ricca di risultati e soddisfazioni. Un ringraziamento speciale agli sponsor, che hanno creduto nel progetto e reso possibile questo percorso vincente. Ora, pronti a guardare al futuro con ancora più entusiasmo!
Leave a Reply